Vorrei anche il destino che ho cercato

Nella Dublino degli anni 2000, Patrick giovane colletto bianco di una multinazionale vive la sua città tra amicizie, amori e piccole scorribande. Abita una vecchia casa vittoriana concessa in uso dalla zia, che lo ha cresciuto dopo la morte della madre. Un giorno trova un biglietto sul parabrezza della sua auto, con scritta una poesia introspettiva anonima. Uno scherzo o un messaggio per lui? La poesia è struggente e magnetica e Patrick voleva assolutamente conoscere chi l'avesse scritta. Da allora avvia una lunga indagine fatta di improbabili appostamenti e di più concrete investigazioni che vedono anche l'aiuto di nuove ed intime amicizie. Patrick percepisce un significato nascosto in quei versi, che stavano influendo positivamente sulla propria vita. Alla fine, le ricerche producono un qualche risultato e Patrick finirà per scoprire l'identità del poeta misterioso.Si svela quindi una vicenda fatta di sottili equilibri, di amori, affetti, tradimenti, famiglia e convenzioni sociali fino alla lucida comprensione del fatto che in fondo non serve poi molto per cercare di essere felici.